Nella fase emergenziale conseguente allo scoppio della guerra in Ucraina il legislatore italiano, analogamente a quanto deciso da altri Paesi, ha adottato alcune discipline speciali dirette a fronteggiare variamente l’aumento esponenziale dei prezzi dell’energia sia sul mercato all’ingrosso che su quello al dettaglio. Tali normative hanno posto problemi oggettivi di compatibilità non solo con singole regole europee e costituzionali, ma anche con i principi di fondo del modello di regolazione dei mercati energetici da tempo affermatosi all’interno dell’ordinamento europeo. E tale difficile compatibilità è stata rilevata anche dalla giurisprudenza, che è intervenuta su tali normative e sugli atti applicativi delle stesse con pronunce di annullamento ovvero di rimessione alla Corte di Giustizia o alla Corte Costituzionale. Aldilà dei profili specificamente riguardanti la fase di emergenza, tali vicende normative e giurisdizionali sembrano suggerire riflessioni importanti sui possibili futuri sviluppi del diritto dell’energia. AIDEN ha quindi chiesto ad alcuni riconosciuti esperti e studiosi della materia di discuterne in un apposto seminario.